top of page

Bookclub sì o no? La mia esperienza!

Writer: Beatrice RadiBeatrice Radi

C’è chi lo considera una perdita di tempo e chi non potrebbe farne a meno: il bookclub è una di quelle esperienze che sembra dividere il mondo in due. Eppure, non importa che tipo di lettore tu sia – se ami la narrativa profonda o ti rilassi con un buon thriller – confrontarsi con gli altri in un bookclub può rivelarsi davvero arricchente.

Cosa succede in un bookclub?


Fino a poco tempo fa, non avrei saputo rispondere a questa domanda. Di solito, parlare dei libri con gli altri significava scambiare qualche opinione veloce con amici o colleghi. Poi, quasi per caso, mi sono iscritta al bookclub della Feltrinelli, qui a Genova, e devo dire che è stata una rivelazione!


La dinamica è semplice: leggiamo un libro al mese e ci incontriamo per discuterne. Ma c’è qualcosa di speciale che va oltre la trama o i personaggi, ed è il confronto stesso. Non importa che opinione abbia io; quello che trovo speciale è sentirmi accolta, qualsiasi cosa pensi. È un’occasione per sentirmi parte di un gruppo, scoprire nuove prospettive e avere, finalmente, il tempo di esplorare un libro in profondità.


I vantaggi di un bookclub, anche per gli introversi


Ammetto di essere introversa, e a volte la prospettiva di parlare in gruppo può sembrare intimidatoria. Ma uno dei pregi del bookclub è che nessuno ti obbliga a parlare se non vuoi. Puoi ascoltare, prendere appunti mentalmente, e poi, quando ti senti a tuo agio, puoi esprimere la tua opinione. Col tempo, questo ambiente rilassato ha fatto sì che mi sentissi abbastanza sicura da condividere pensieri e domande, anche quelli più critici o controcorrente rispetto alle opinioni altrui.


Quando condividere un’opinione deludente fa bene


Un esempio recente è stato il nostro incontro su Lo spirito bambino di Banana Yoshimoto. Mi aspettavo molto da questo libro, soprattutto perché Yoshimoto è un’autrice che ho sempre apprezzato per il suo stile onirico e delicato.


Ma, purtroppo, il romanzo non mi ha convinta. Non ho trovato ritmo, né trama e purtroppo l'esperienza è stata parecchio deludente. Durante l'incontro, mi sono resa conto che anche altri avevano le mie stesse perplessità, e questo mi ha fatto sentire meno sola. Confrontarsi su quello che non ci ha convinto è stato quasi più utile che celebrare ciò che ci è piaciuto.


Perché consiglio di partecipare a un bookclub


Un bookclub è un’occasione unica per immergersi davvero nella lettura e per sperimentare il potere delle storie. Condividere pensieri, sensazioni e impressioni arricchisce la nostra esperienza, dandoci la possibilità di guardare un libro con nuovi occhi. E poi, c’è la bellezza del sentirsi accolti, di sapere che non importa quale sia la nostra opinione, verrà sempre rispettata.

Quindi, anche se siete introversi come me, vi consiglio di provare un bookclub. È una piccola avventura che può farci scoprire molto, sia sugli altri che su noi stessi!


Ricordate, la lettura unisce le menti e i cuori in un viaggio straordinario attraverso le pagine dei libri.


Buone letture!

***


Hai mai frequentato un bookclub? Fammelo sapere nei commenti 😊

 
 
 

Comments


bottom of page